Società di trading e di investimento - Come riconoscere una truffa

gennaio 30, 2020

Esistono migliaia di società di investimento e di trading in tutto il mondo che supportano le transazioni in attività come cambi, criptovalute, oro, petrolio e altri prodotti volatili. Sempre più investitori privati fanno trading online, poiché i tassi di interesse scendono per i prodotti finanziari meno rischiosi e tenere il denaro in banca diventa meno attraente. A seguito della maggiore popolarità tra i consumatori, il numero di truffatori di trading e investimenti è cresciuto in modo esponenziale.


Scamwatch Australia, ad esempio, ha riportato oltre 61,6 milioni di dollari australiani di perdite dovute a schemi di investimento fraudolenti nel 2019. Si tratta di un aumento di quasi il 60% rispetto al 2018, quando gli australiani hanno riportato perdite per 38,8 milioni di dollari australiani. Questo importo è, ovviamente, una frazione del denaro perso a livello globale, poiché l'Australia conta solo 24 milioni di abitanti.

Come riconoscere una truffa di investimento o di trading

Oltre a tutti i controlli standard che potete fare (leggete il nostro post Come riconoscere una truffa), abbiamo diversi consigli aggiuntivi per identificare possibili truffatori di trading e investimenti:

  • I rendimenti previsti sono realistici? Il modo più semplice per individuare una truffa di trading o di investimento è il rendimento promesso. Se i profitti pubblicizzati sono insolitamente alti, è molto probabile che alla fine si tratti di promesse vuote. Come dice il proverbio, l'unico formaggio gratis è nella trappola per topi.
  • In che cosa commercia/investe la società? Prestate molta attenzione ai siti web che promettono di generare ingenti profitti grazie alla loro "formula segreta". Se non viene rivelato chiaramente in quali attività stanno investendo, è probabile che utilizzino il vostro denaro solo per pagare gli investitori precedenti (per far funzionare lo schema Ponzi).

  • Qual è il loro track record? Hanno statistiche verificate su un sito web di terze parti come Myfxbook. Le società di trading e di investimento esperte sanno quali sono le probabilità di perdere il proprio investimento. Per i CFD, si stima che il 70%-80% degli investitori privati perda denaro. Non fidatevi delle loro schermate o dei loro conti, perché possono essere facilmente manipolati. Se non c'è una verifica effettuata da una fonte terza, usate estrema cautela.

  • Vi stanno facendo pressione? Vi hanno contattato via e-mail, social media o app di messaggistica offrendovi una soluzione magica per fare soldi? Allora fate attenzione. I trader e gli investitori legittimi difficilmente si rivolgono direttamente a voi. Hanno altre tattiche di marketing (principalmente utilizzare clienti soddisfatti per indirizzare altri clienti) e offrono corsi di formazione ed eventi. Non dovrebbero chiedervi di inviare subito del denaro o di agire subito a causa di "offerte limitate". Un'azienda professionale vi dà il tempo di riflettere e si assicura che siate consapevoli dei rischi.

  • Dove hanno sede? Questa è una domanda importante perché determina il livello di protezione e i diritti dei consumatori che potete avere o meno. In generale, si consiglia vivamente di collaborare solo con un'azienda con sede nel vostro Paese. Provate a visitare il loro ufficio per vedere quanto sono professionali e incontrare il personale.

  • La società è certificata? Nella maggior parte dei Paesi, le società di investimento e di trading devono essere certificate o autorizzate per poter offrire i loro servizi. Non fidatevi della "prova" fornita dalla società stessa sul suo sito web. Utilizzate l'elenco seguente per verificare se sono davvero note alle autorità. I trader e le società di investimento privi di licenza sono semplicemente illegali.

Se non sono trasparenti e onesti in tutte queste domande, probabilmente si tratta di una truffa. Una sola bugia è un forte indicatore del fatto che dietro ci sono molte altre bugie.

Dove controllare se la società è autorizzata o certificata

Vi consigliamo di lavorare sempre con una società di investimenti e commercio con sede nel vostro Paese. Questo per due motivi:

  1. In caso di problemi, è possibile ottenere assistenza e, in alcuni casi, le autorità forniscono anche una forma di assicurazione.
  2. Gli standard delle diverse autorità sono diversi. Quelli di Cipro, Malta e Vanuatu, ad esempio, sono meno severi di quelli della Germania e degli Stati Uniti. Di conseguenza, anche il vostro livello di protezione è diverso.

Di seguito riportiamo un elenco delle autorità di regolamentazione finanziaria dei vari Paesi:

Se non vedete il vostro Paese elencato sopra, Wikipedia e ForexBonuses forniscono ulteriori informazioni.

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Fonti:

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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi