State trascorrendo la vostra giornata quando un'e-mail vi arriva nella casella di posta: "Il vostro abbonamento a Geek Squad sta per essere rinnovato. Addebito: 499,99 dollari. Se si tratta di un errore, chiama subito".
Un mini-attacco di cuore.
Ma prima di comporre freneticamente il numero o di cliccare su quel link dall'aspetto sospetto, prendetevi un momento. Perché è probabile che questa e-mail non provenga affatto da Geek Squad, ma da un truffatore che spera di farvi prendere dal panico e consegnarvi i vostri dati personali.
Ecco come funziona: i cybercriminali si travestono da Geek Squad (il team di assistenza tecnica di Best Buy) e vi inviano un'e-mail dal tono ufficiale in cui vi dicono che il vostro abbonamento annuale si rinnova automaticamente. La fattura falsa sembra vera. Il linguaggio sembra urgente. A volte c'è anche un numero per "annullare" il rinnovo. Attenzione: quel numero vi mette in contatto con il truffatore.
Una volta collegati, potrebbero chiedervi l'accesso remoto al vostro dispositivo, chiedervi un pagamento o cercare di rubarvi l'identità più velocemente di quanto possiate dire "assistenza tecnica".
Le e-mail legittime di Geek Squad terminano con @bestbuy.com. Se proviene da @geeksquad-renewal247.biz o da un'accozzaglia di lettere e numeri? Questo è il primo indizio che si tratta di un falso.
Senza offesa per i truffatori, ma raramente sono professionisti della grammatica. Se l'e-mail sembra scritta da un robot con un thesaurus, state alla larga.
Le vere aziende non inviano e-mail che gridano "AGISCI ORA O ALTRO": l'urgenza è una classica tattica di truffa. Non abboccate.
Fonte: LinkedIn
Passate sopra i link senza cliccare. Se l'URL non vi porta a bestbuy.com, non andateci. E non scaricate alcun allegato, a meno che non vogliate che il malware sia un ospite a sorpresa sul vostro computer.
Se non siete sicuri che l'addebito sia reale, non fidatevi dell'e-mail. Accedete al vostro vero account Best Buy - quello che avete creato, non quello dell'e-mail - e verificate di persona.
Non cliccate su nulla. Non chiamate il numero. Non rispondete. Eliminate e basta.
Se un'e-mail vi sembra sospetta, trattatela come una linea di phishing. Non lasciatevi ingannare dai trucchi dell'urgenza o dai loghi dall'aspetto ufficiale: i truffatori contano sul panico per fare il lavoro al posto loro. Fate un bel respiro, controllate i fatti e fidatevi del vostro istinto. In caso di dubbio, non cliccate: accedete direttamente al vostro account, contattate l'assistenza clienti reale o cancellate del tutto l'e-mail. Mantenete la calma, siate intelligenti e non lasciate che una fattura falsa vi rovini la giornata, i dati o il conto in banca. Avete di meglio da fare che superare i criminali informatici prima di colazione.
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi