Se utilizzate PayPal (e siamo onesti, la maggior parte di noi lo fa), dovete sapere che l'attività di truffa è alle stelle in questo momento.
Stiamo assistendo a un'impennata di truffe legate al pagamento dell'affitto, allo shopping online e alle vendite di seconda mano: che si tratti di scarpe da ginnastica o di mobili, i truffatori stanno entrando nelle caselle di posta elettronica con false e-mail, fatture fasulle e subdole richieste di pagamento "amichevoli".
In effetti, McAfee ha recentemente segnalato un'impennata del 600% delle e-mail truffa legate a PayPal dal gennaio 2025. Non si tratta di un semplice aumento, ma di un vero e proprio caos nelle caselle di posta elettronica.
Quindi, se vi siete mai chiesti:
Questo articolo è per voi. Vi spiegheremo tutto in termini semplici e umani, con esempi reali, chiari segnali d'allarme e consigli che vi permetteranno di tenere il vostro denaro al suo posto.
Entriamo nel vivo.
Come si presenta:
Ricevete un'e-mail dall'aspetto ufficiale in cui affermate che vi sono stati addebitati centinaia di dollari per qualcosa che non avete comprato, di solito materiale tecnologico, software di sicurezza o Bitcoin.
L'e-mail invita a chiamare un numero se non si è autorizzato l'addebito. Sembra utile, vero? Sbagliato.
Il numero vi mette in contatto con un truffatore che si spaccia per un rappresentante di PayPal. Potrebbe chiedervi i dati di accesso, installare strumenti di accesso remoto o guidarvi nell'"annullamento" della transazione con modalità che in realtà gli consentono di accedere al vostro conto o dispositivo.
Perché funziona: Crea panico. Le persone agiscono rapidamente quando pensano che il loro account sia stato violato.
I truffatori sanno che le persone amano le cose gratis. Per questo motivo inviano e-mail o post sui social media promettendo carte regalo PayPal in cambio della compilazione di un rapido sondaggio o semplicemente come ricompensa per essere un "utente apprezzato".
Cliccando sul link, si arriva su un sito falso che richiede il login, il nome e persino le domande di sicurezza di PayPal.
Perché funziona:
Sembra innocuo. Un breve sondaggio? Un bonus di 100 dollari? Sembra una bella sorpresa.
Ma la realtà è questa:
PayPal non distribuisce denaro gratis solo per aver cliccato su link o compilato moduli. I truffatori usano questi trucchi per raccogliere le vostre informazioni e dirottare il vostro conto.
Come stare al sicuro:
Questa è particolarmente dolorosa perché inizia con qualcuno che chiede un favore o semplicemente cerca di evitare le spese.
Se state acquistando qualcosa online tramite Facebook Marketplace, Craigslist o un forum, il venditore potrebbe dire:
"Puoi inviare il pagamento con PayPal Amici e Famiglia? In questo modo evito le spese di transazione".
Sembra ragionevole, no?
Il problema è che i pagamenti tramite Amici e Famiglia non sono coperti dalla protezione acquirenti di PayPal. Se inviate denaro in questo modo e non ricevete mai l'oggetto, non potete aprire una controversia o richiedere un rimborso.
I truffatori lo sanno ed è per questo che insistono nell'utilizzarlo.
Come stare al sicuro:
Questa è l'equivalente digitale di qualcuno che urla "FUOCO!" in una stanza affollata. Ricevete un'e-mail urgente da quello che sembra essere PayPal, che vi avverte che il vostro conto verrà sospeso, bloccato o congelato se non agite immediatamente, di solito entro 24-48 ore.
Le righe dell'oggetto sono da manuale per scatenare il panico:
"Urgente: Azione richiesta"
"Il tuo conto PayPal sarà limitato".
"Verifica immediata necessaria per evitare la sospensione del conto".
All'interno, di solito, c'è un link che invita a "verificare i propri dati" o a "proteggere il proprio conto", ma quel link? È una trappola che vi porta a un sito di phishing che sembra PayPal ma esiste solo per rubare i vostri dati di accesso e personali.
Perché funziona:
I truffatori fanno leva sulla paura. Se pensate che il vostro denaro o il vostro conto siano a rischio, il vostro cervello passa subito alla modalità "risolvi subito". È così che si clicca senza pensare.
Come stare al sicuro:
La maggior parte delle truffe PayPal segue la stessa formula:
Ma ora sapete cosa cercare e come reagire.
Sì, esistono le truffe con PayPal. E sì, stanno diventando sempre più convincenti. Ma questo non significa che dobbiate cascarci.
La buona notizia? Con un po' di consapevolezza e alcune semplici precauzioni, potete essere sempre un passo avanti.
Quindi, la prossima volta che riceverete una strana e-mail da PayPal, fate un bel respiro, controllate la fonte e ricordate:
Il modo migliore per superare i truffatori è rallentare e riflettere.
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi