Sogni di lavoro a distanza? Attenzione alle truffe!

Autore: Adam Collins

agosto 3, 2023

Con l'aumento delle opportunità di lavoro a distanza, è diventato sempre più conveniente cercare e sostenere colloqui di lavoro comodamente da casa. Tuttavia, insieme a questa comodità c'è il rischio che i truffatori si approfittino di persone ignare in cerca di lavoro, impiegando varie tattiche per ingannare e sfruttare gli individui. Uno di questi metodi prevede l'uso di app di messaggistica istantanea come Telegram Messenger per il reclutamento e lo svolgimento di colloqui.

Vediamo più da vicino come si svolgono queste false truffe di lavoro e quali precauzioni si possono prendere per proteggersi.

Attenzione alla truffa del corriere del denaro

Fonte: Facebook.com

Uno scenario comune in queste truffe consiste nel ricevere un messaggio da qualcuno che afferma di essere un reclutatore che rappresenta una nota azienda. Vi offrono un lavoro apparentemente legittimo, come una posizione di assistenza clienti, e insistono nell'utilizzare Telegram Messenger come unico mezzo di comunicazione. Eccitati dalla prospettiva di un lavoro a distanza, intavolate una conversazione e il cosiddetto reclutatore vi fa domande personali sul vostro background e sulle vostre qualifiche.

Dopo il colloquio, con grande sorpresa, vi viene offerto il lavoro. Ma c'è una fregatura: il selezionatore vi invia un assegno per allestire il vostro ufficio a casa. Tuttavia, prima di entusiasmarvi troppo, siate cauti perché è qui che si sviluppa la truffa. L'assegno è falso e non esiste un vero lavoro.

Depositare l'assegno sul proprio conto corrente può comportare gravi conseguenze, tra cui il ritiro del denaro da parte della banca una volta scoperta la frode. Anche se avete seguito le istruzioni del truffatore e avete inviato una parte del denaro a qualcun altro, potreste comunque perdere il denaro duramente guadagnato. Peggio ancora, potreste essere coinvolti in una truffa del tipo "money mule", da utilizzare per il riciclaggio di denaro.

Proteggetevi dalle truffe di lavoro a distanza

Fonte:unsplash.com

Per evitare di cadere vittima di queste truffe, prendete in considerazione le seguenti precauzioni:

Verificare le offerte di lavoro

Verificate sempre la legittimità delle offerte di lavoro prima di candidarvi. Invece di utilizzare il sito web fornito dal chiamante, visitate il sito ufficiale dell'organizzazione o dell'azienda a cui vi state candidando. Cercate una sezione dedicata alle "opportunità di carriera" o ai "posti di lavoro" sul loro sito web, dove di solito vengono pubblicati annunci di lavoro legittimi.

Non cliccate mai sui link che vi vengono inviati direttamente, soprattutto sulle app di messaggistica istantanea: probabilmente si tratta di truffe di phishing.

Ricerca sull'azienda

Effettuate una ricerca approfondita sull'azienda o sull'organizzazione a cui siete interessati. Cercate recensioni e reclami relativi all'azienda, utilizzando parole chiave come "truffa", "recensione" o "reclamo". Questo vi darà un'idea della reputazione dell'azienda e se sono state segnalate truffe ad essa associate.

Proteggete le vostre informazioni personali

Siate cauti e scettici nei confronti di chiunque richieda subito le vostre informazioni personali, soprattutto prima di un incontro formale o di un colloquio. I datori di lavoro legittimi si prenderanno il tempo necessario per conoscervi attraverso colloqui virtuali o di persona prima di chiedervi dettagli sensibili.

Evitate di depositare assegni provenienti da fonti sconosciute

Non depositate mai un assegno di una persona che non conoscete, soprattutto se vi chiede di restituire una parte del denaro a loro o a qualcun altro. Si tratta di una truffa. I datori di lavoro onesti non conducono i loro affari in questo modo e qualsiasi richiesta di questo tipo dovrebbe far scattare l'allarme.

Segnalare le truffe di lavoro

Se incontrate un'offerta di lavoro sospetta o sospettate di essere stati presi di mira da una truffa, segnalatela immediatamente alla Federal Trade Commission (FTC) all'indirizzo ReportFraud.ftc.gov. La segnalazione delle truffe aiuta le autorità ad agire e a proteggere gli altri dal rischio di cadere vittima di schemi simili.

In conclusione

Sebbene il mondo del lavoro a distanza offra opportunità interessanti, è essenziale rimanere vigili e cauti nella ricerca di lavoro. Siate consapevoli delle potenziali truffe di lavoro che vi possono capitare, soprattutto quando utilizzate applicazioni di messaggistica istantanea come Telegram Messenger.

Verificando le offerte di lavoro, facendo ricerche sulle aziende, proteggendo le vostre informazioni personali ed evitando controlli sospetti, potete evitare di cadere preda dei truffatori e concentrarvi sulla ricerca di opportunità di lavoro a distanza legittime. Ricordate di segnalare all'FTC qualsiasi truffa subita per contribuire alla lotta contro le attività fraudolente nel mercato del lavoro.

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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi