L'eredità imperitura: Le truffe via e-mail di Jeffrey Epstein tornano a galla

Autore: Adam Collins

gennaio 16, 2024

Jeffrey Epstein è morto nel 2019, ma questo non impedisce ai truffatori di usare il suo nome per truffare le persone. Come per qualsiasi altra storia degna di nota, i truffatori fanno tutto il possibile per sfruttare la storia più popolare del momento. In questo caso, i truffatori si spacciano per il consulente finanziario di Jeffrey Epstein e inviano e-mail non richieste.

Continuate a leggere per capire come il nome di un uomo defunto sia stato trascinato dalla tomba direttamente nella vostra casella di posta elettronica.

L'arte oscura delle truffe via e-mail: Sfruttare la narrativa su Epstein

Il mittente delle astute e-mail sostiene di essere il responsabile del patrimonio di 35 milioni di dollari e di volerlo dividere con voi, al 50%. Ci credereste? Un perfetto sconosciuto a capo di una fortuna multimilionaria vuole dividerla?

L'e-mail recita;

"Salve


Sono [REDACTED] un gestore di investimenti asiatico e consulente finanziario personale del defunto signor Jeffrey Epstein degli Stati Uniti che si è suicidato durante la detenzione. Questo messaggio riguarda il suo patrimonio (35,2 milioni di dollari) che attualmente si trova in una banca da qualche parte. Voglio proporvi di essere il parente più prossimo del defunto, dal momento che è morto senza lasciare un testamento. Una volta completata con successo la mia proposta, la banca rilascerà i fondi e li trasferirà sul suo conto corrente. Divideremo i (35,2 milioni di dollari) con la formula 50:50%. Le fornirò i dettagli relativi ai fondi non appena mi indicherà l'interesse a procedere con me. Attendo con ansia una sua risposta urgente".

Se pensate che questo sia troppo bello per essere vero, è perché lo è. Non c'è nessun consulente finanziario che andrebbe a cercare su Internet degli sconosciuti con cui condividere il patrimonio di Jeffrey Epstein. Si tratta di una classica truffa a pagamento anticipato che afferma che una fortuna è in arrivo per voi. L'unica fregatura? Dovete pagare in anticipo le "spese di amministrazione" o le "spese di elaborazione", ecco perché si chiamano truffe con commissioni anticipate.

Come riconoscere le truffe con commissioni anticipate

Come per qualsiasi altro tipo di truffa, esistono diversi segnali rivelatori di truffe con commissioni anticipate. Eccone alcuni;

Offerte troppo belle per essere vere

Ci si può aspettare che i truffatori propongano la storia più incredibile mai raccontata da un uomo. In questo caso, si tratta della spartizione del patrimonio di 32,5 milioni di dollari di Jeffrey Epstein. Inoltre, tendono a essere più convincenti, affermando che Jeffrey Epstein non aveva un testamento e quindi il motivo per cui il patrimonio viene condiviso.

Pagamenti anticipati richiesti

Uno degli indicatori principali delle truffe con pagamento anticipato è la richiesta di pagamenti anticipati. I truffatori potrebbero chiedere spese di elaborazione, spese legali o tasse per facilitare il rilascio della presunta eredità. Le eredità o le transazioni finanziarie legittime di solito non richiedono pagamenti anticipati.

Comunicazione non richiesta

I truffatori spesso si mettono in contatto con e-mail o messaggi non richiesti. Siate particolarmente cauti se questi messaggi provengono da account di posta elettronica gratuiti come Gmail o Outlook. Le entità legittime che si occupano di questioni finanziarie importanti comunicano solitamente attraverso canali ufficiali.

Email con problemi di ortografia e grammatica

Le e-mail di truffa contengono spesso errori ortografici e grammaticali. Questi errori possono essere una tattica deliberata per filtrare le persone più scettiche e lasciare quelle che potrebbero essere più suscettibili alla truffa.

Richiesta di informazioni personali

I truffatori possono richiedere informazioni personali sensibili, come i dati bancari o il numero di previdenza sociale, con la scusa di completare la transazione. Le entità legittime non chiederebbero tali informazioni in anticipo, soprattutto attraverso comunicazioni non richieste.

Affermazioni non verificabili

Le affermazioni che non possono essere facilmente verificate o comprovate, come l'affermazione che Epstein non ha lasciato un testamento, devono destare sospetti. I truffatori possono sfruttare la mancanza di informazioni facilmente reperibili per creare racconti convincenti ma falsi.

In conclusione: Evitare la truffa via e-mail di Jeffrey Epstein

Uno dei modi migliori per proteggersi è evitare di rispondere a queste e-mail. A prescindere da quanto possa sembrare interessante o dal fatto che vogliate scherzare con il mittente, resistete all'impulso di rispondere all'e-mail. Rispondere può inavvertitamente segnalare ai truffatori che il vostro indirizzo e-mail è attivo e che potreste essere un potenziale bersaglio per ulteriori truffe.

Inoltre, affrontate ogni proposta finanziaria con una sana dose di scetticismo. Ricordate il saggio detto cinese: "Nessuna torta in cielo ti cadrà sulle ginocchia". Diffidate delle offerte non richieste, soprattutto di quelle che promettono grandi somme di denaro. Chiunque dichiari di volervi dare del denaro è probabile che voglia ottenere in cambio il vostro denaro duramente guadagnato.

Siate prudenti e informati per ridurre il rischio di cadere vittime di truffe, comprese quelle che sfruttano il famigerato nome di Jeffrey Epstein.

Image Source:Handout/Reuters

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Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi