I pericoli dei download illegali
Non abbiamo intenzione di fare una predica. Ovviamente è interessante scaricare illegalmente film, software, libri, musica e giochi. In tutta onestà, alcuni membri dello staff di Scamadviser lo hanno fatto in passato. Perché pagare per qualcosa quando si può ottenere gratuitamente? Tuttavia, la prossima volta che vi viene in mente di scaricare qualcosa illegalmente, prendete in considerazione questi motivi per non farlo. Abbiamo anche fornito alcune alternative sicure in fondo alla pagina.
1. È un crimine perché si fa del male alle persone
Quando un libro, un film, una canzone, un gioco o un prodotto software viene creato, commercializzato e distribuito, tutti coloro che sono coinvolti nel processo hanno il diritto di ricevere denaro dalla vendita di quel prodotto. Pertanto, quel prodotto è protetto dalla legge sul copyright in quanto non può essere copiato, riprodotto o rivenduto senza il loro permesso.
Spesso si sente dire che scaricare illegalmente non è rubare. Forse è vero che non si sottrae il prodotto a un'altra persona, ma si ruba denaro a tutte le persone che hanno contribuito a rendere possibile quel prodotto.
Se non si paga per un gioco, un libro, una canzone, un film o un altro prodotto multimediale coperto da copyright, scaricare quel file è, in ultima analisi, un reato. Allo stesso modo, distribuire un file multimediale protetto da copyright, sia con metodi elettronici che non, senza l'esplicita autorizzazione del titolare del copyright è semplicemente illegale.
2. Potreste essere puniti severamente
Dipende molto dal Paese se il download illegale e/o i siti torrent sono perseguiti o meno. I paesi prevedono anche multe diverse a seconda che il download sia stato effettuato per uso privato o che si stia distribuendo anche materiale illegale (cosa che avviene nella maggior parte dei casi). Negli Stati Uniti, si può incorrere in una pena detentiva fino a 5 anni e in multe fino a 150.000 dollari per file (sì, per file). Oltre a questa multa, il titolare del copyright può intentare una causa, con conseguenti spese legali e danni aggiuntivi. In Giappone, si può andare in prigione fino a 2 anni e affrontare multe fino a 25.000 dollari. VPN Mentor ha fatto una bella panoramica dei Paesi in cui i siti torrent sono considerati illegali:
Ulteriori informazioni sulla situazione legale di ciascun Paese sono disponibili su Wikipedia.
Mettete a rischio il vostro computer
Il download illegale mette a rischio il vostro computer in due modi diversi. Innanzitutto, i file scaricati spesso includono virus, ransomware e altri file dannosi che possono compromettere il dispositivo e rubare i dati. Mentre il software antivirus può catturare alcuni dei file dannosi, i virus più avanzati (e pericolosi) possono sfuggire.
In secondo luogo, poiché la maggior parte dei download illegali avviene tramite reti Peer-to-Peer, quando si scarica, si caricano allo stesso tempo dei file. Questo può rallentare il vostro computer, consumare una quantità eccessiva di dati e farvi diventare un distributore di media illegali, un reato molto più grave.
Scaricare legalmente
Sebbene non sia possibile ottenere gratuitamente i giochi, i libri e i software più recenti, esistono molte alternative che possono comunque essere molto utili per il lavoro o per il gioco:
- Libri: Google Free eBooks, ManyBooks, Open Library, Project Gutenberg
- Musica: Amazon Free Music, Jamendo, Revernation, SoundClick, Soundcloud, Spotify
- Video: Youtube, Popcornflix, PlutoTV
- Giochi: Steam, Origin, Microsoft, Itch.io
- Software:
- Ufficio: LibreOffice, Google Docs, Open Office, Polaris
- Altri: cNet, Tucows
Se conoscete altre fonti valide (e legali), fatecelo sapere!
Fonti:
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi
