Siete curiosi di conoscere Fetlife.com, quell'angolo perverso di Internet di cui tutti sussurrano ma che pochi ammettono di esplorare apertamente. Forse vi siete imbattuti in questo sito mentre cercavate una comunità che si occupasse del vostro particolare gusto di freaky. O forse vi state chiedendo se si tratta di un sito legale o di qualcosa che dovreste cancellare al più presto dalla cronologia del vostro browser.
Tuffiamoci in esso (in modo consensuale, ovviamente).
Fetlife.com si descrive come "come Facebook, ma per i kinksters". In pratica, è un social network di nicchia costruito per le persone interessate al BDSM, al gioco fetish e alle forme alternative di sessualità. Lanciata nel 2008, la piattaforma conta oggi oltre 11 milioni di membri, 96 milioni di video caricati dagli utenti e migliaia di eventi.
Ma è proprio questo il punto: non si tratta di mostrare le foto di un brunch. Si tratta di trovare la propria gente, i propri compagni di gioco, la propria tribù, o almeno così dicono.
L'iscrizione e l'uso di Fetlife sono gratuiti, ma c'è un'opzione di iscrizione a pagamento che sblocca funzioni come l'accesso ai video e alle timeline delle attività più lunghe. Non è appariscente, ma fa quello che dice: dà alle persone del mondo kink un posto dove connettersi e parlare apertamente, anche se non sempre in modo ordinato.
Sul sito stesso di Fetlife, le recensioni sono entusiastiche. I membri lo definiscono un sito che cambia la vita, lodando la comunità e le connessioni che hanno creato. Un utente scrive: "Questo sito mi ha regalato amicizie, esperienze, crescita e connettività nel corso dei molti anni in cui ne ho fatto parte". è chiaro che per alcuni Fetlife si sente come a casa.
Ma al di fuori della piattaforma, le recensioni sono molto più contrastanti.
Alcuni utenti di lunga data ne parlano ancora bene: una persona ha detto: "Sono su Fetlife da circa 20 anni.Non ho mai avuto altro che esperienze fantastiche ".
Altri sono molto meno impressionati.
Un utente frustrato ha scritto: "Assoluta spazzatura, zero assistenza clienti. Un altro si è lamentato del fatto che il sito è pieno di promozioni OnlyFans e di profili falsi, affermando: "Quasi nessuno vuole più incontrarsi di persona. Troppi 'fotografi' e autopromozione. Si sta allontanando da quello che doveva essere".
In breve, alcune persone lo amano, altre si sentono deluse. Il fatto di trovare una comunità o il caos sembra dipendere dalle proprie aspettative e forse da un pizzico di fortuna.
Se siete pronti a lasciare Fetlife, cancellare il vostro account è piuttosto semplice.
Basta accedere, andare su Impostazioni, scorrere verso il basso e premere "Elimina il tuo account". Dopo aver confermato, il tuo profilo verrà inserito in una coda di eliminazione.
Ma c'è un problema: i dati non vengono cancellati all'istante. Fetlife vi concede un periodo di grazia di 7 giorni nel caso in cui cambiaste idea. Durante questo periodo, potete semplicemente accedere nuovamente e il sito vi chiederà se volete annullare la cancellazione. Rispondete di sì e il vostro account sarà completamente ripristinato, senza perdere nulla.
Se non si accede di nuovo entro la settimana, il profilo e tutti i dati relativi saranno eliminati definitivamente.
Alcuni utenti hanno riferito di risposte lente o inesistenti da parte dell'assistenza clienti, quindi se si verifica un intoppo, potrebbe essere necessaria pazienza (o perseveranza).
È molto probabile che Fetlife non sia una truffa. È una piattaforma reale che esiste dal 2008, con milioni di utenti, gruppi di discussione attivi ed eventi reali. Offre ciò che dichiara: uno spazio per le persone per esplorare e discutere di kink, connettersi con gli altri e partecipare a una comunità di nicchia.
Detto questo, non è privo di problemi. L'interfaccia è datata, la moderazione è incoerente e l'assistenza agli utenti può essere frustrantemente poco reattiva. Alcuni utenti si lamentano anche dello spam, dei profili falsi e delle persone che usano la piattaforma più per autopromozione che per creare connessioni autentiche.
Quindi, anche se non si tratta di una truffa, l 'utilità o il divertimento dipendono dalle vostre aspettative. Se siete alla ricerca di conversazioni rispettose nella comunità, di incontri locali o di discussioni legate al kink, Fetlife può fare al caso vostro. Ma se vi aspettate una piattaforma raffinata o interazioni in stile dating, potrebbe non essere all'altezza.
Questo articolo è stato scritto da un volontario che combatte le truffe. Se ritenete che l'articolo contenga inesattezze o manchi di informazioni rilevanti, contattate ScamAdviser.com utilizzando questo modulo.
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi